19 maggio 2008

I don’t hear a word they’re saying, only the echoes in my mind.

le piroette dello scorso weekend, coi colori accesi e le emozioni quasi accecanti, hanno lasciato spazio alla pace e alla solitudine di questo.
spazio. avevo bisogno di spazio più di qualsiasi altra cosa al mondo.
intorno a me ho fatto scendere il silenzio mentre tutti avvertivano l'urgenza di seppellirmi sotto cumuli di parole sul niente, ho perimetrato un'area che fosse ampia abbastanza da permettermi i movimenti che sentivo come necessari ma non troppo da dare nell'occhio.
mi sono mossa tra le stanze a piedi nudi, i miei movimenti cullati dagli unici due ospiti ben accetti in questa casa negli ultimi due giorni: il vento, che si faceva strada tra le finestre aperte a ogni ora del giorno, e la musica. ho letto giornali e libri, ho riempito i quaderni di schemi, ho ripetuto il necessario per l'esame che avrò tra due ore, ho cucinato e mangiato, mi sono sdraiata sul letto e da lì ho lasciato la mente vagare dove preferiva solo per il gusto di vedere quale sarebbe stata la destinazione. la destinazione è stata un sogno banale e drammaticamente ingenuo, che strati di razionalizzazioni e di autodisciplina avevano nascosto ai miei occhi e ai miei ricordi, eppure non meno vivido di qualche anno fa. per finire ho infilato la prima maglietta e le prime scarpe e ho camminato; un figura viola, stupita e affascinata tra le vie di testaccio, stupita dai vecchi palazzi, dalle finestre sul cielo blu, dai cortili, dal silenzio di un mondo che la domenica al tramonto è come sospeso.

oggi è lunedì, e io ho un conto in sospeso con charles darwin e con quei gran simpaticoni dei sostenitori del disegno intelligente. andiamo và.

(grazie a chi mi ha commentato pur non avendo niente da consigliare, e a chi per altre vie mi ha fornito perle di arte spagnola!)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ti leggo silenziosamente da un sacco di tempo anche se non ho mai lasciato commenti insomma.. alla fine eccomi (:

Sicché sono mancata un po' da internet ho riletto tutti i post che ho lasciato indietro solamente oggi e mi sono persa quello in cui t'avrei consigliato un po' di musica. Penso che ti possano piacere:

Maybeshewill

Hanno fatto un solo album ed è un po' difficile da scaricare ma nel momento in cui lo leggi fammi sapere se hai gradito.

Un bacio.
Lù.

alessandra ha detto...

grazie mille, questi outing mi fanno taaaaaanto piacere! i consigli musicali sono sempre più che ben accetti, e il gruppo lo cerco subito.
un bacio a te =)

Giovanna ha detto...

l'esame sarà andato sicuramente bene :D, piuttosto volevo condividere con te lo sdegno per il tempo di merda di questi giorni.
no, dico: ma si può???

alessandra ha detto...

l'esame è andato benissimo e ci sarebbe da gioire, ma con questo tempo la mia depressione/indolenza tocca livelli di guardia. e per di più non si può rimanere a casa a guardare film bellissimi sotto coperte caldissime, no, bisogna uscire!
(ma sei giovanna - jocaine - la mia giovanna preferita nel web?)