27 settembre 2007

a little more stupid, a little more scared.

piedi infilati nelle solite due paia di scarpe, di quei due colori lì, così che un po' di certezze me le tengo allacciate alle caviglie mentre tutto sotto le piante sembra aver voglia di cambiare e scivolare lontano. un susseguirsi di bucce di banana e di superfici bagnate. cammino per le vie che circondano la mia nuova casa in maniera troppo incerta, talmente priva di equilibri o direzioni che il vecchietto del ferramenta mi avrà preso per ubriaca. è che a volte mentre cammino in luoghi mai visti mi sala uno strano groppo in gola e i piedi non li sento in più.
occhi stropicciati, stanchi, bassi. soprattutto bassi. li alzo solo quando teodora varca la porta e mi lancia un sorriso enorme da prendere al volo. chi l'ha visto il sole, questi giorni, o le nuvole? non chiedetemi com'è stato il tempo a roma questi giorni. per me nient'altro che parole, numeri, nomi compressi in due libri che non hanno nulla a che vedere l'uno con l'altro. storie e Storia, un abisso in mezzo e io a cercare di colmarlo buttandomici dentro col corpo.
labbra chiuse a forza. le mordo e le torturo, le maledico quando sputano insensatezze senza chiedere permesso. se alzi gli occhi mentre aspetti l'autobus però, verso le sei di pomeriggio, potresti vedermi cantare affacciata al balcone. ho scoperto che apply some pressure dura il tempo preciso di una sigaretta, per me: il fumo esce piano da una bocca che sussurra applysomepressureyouloosesomepressure.
pancia.
mani.
spalle.
un pezzo per volta. spezzata e ricomposta a caso.

e nonostante questo non ho intenzione di andare da nessun'altra parte. non so se mi spiego.

(anche perchè le mie orecchie hanno trovato il loro gruppo preferito.)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ehi :*
andato l'esame?

OT com'è _molto forte, incredibilmente vicino_?
_ogni cosa è illuminata_ l'ho adorato, ça va sans dire ...

Anonimo ha detto...

gli okkervil mi piacerebbero un casino, ma dovrei partire da catania con furore. tu fai roma immagino, no?
non so, dovrei farmi due conti (in tasca e sul calendario)...

adesso sei in tregua(d'università parlando...)?

Anonimo ha detto...

scrivi divinamente ma te lo avranno detto tutti..azz spero che lo leggi sto commento inutile. vabbeh ci ho provato baci :*