25 giugno 2007

dichiarazione d'intenti in un afoso tardo pomeriggio.

ho vent'anni. massimo coppola ha fatto una trasmissione su mtv dedicata ai mei coetanei, ma io l'ho vista solo per il conduttore. che superficiale.
non so come si debbano vivere, i vent'anni. sono andata a casaccio dai tredici in poi. ho costantemente avuto la percezione di non essere allineata alla mia età anagrafica, troppo acerba o troppo matura, come un frutto che non mangi mai al punto giusto. a vent'anni come a tredici sono rivestita di un timido senso di inadeguatezza perenne. una ventenne al posto sbagliato nel momento sbagliato, come nei film.
mi aggrappo con tutta la forza che ho alle certezze, che siano momentanee temporanee o eterne. questo vorrebbe essere, in modo molto modesto, un luogo dove raccogliere e tenere in caldo i sassi su cui cado di faccia, su cui poggio i piedi per rimanere in equilibrio, su cui fisso lo sguardo stupefatta dalla loro unicità. la mia personalità tendente al pessimismo cosmico sente quotidianamente la necessità di ricordarsi che la (sua) vita vale la pena di - come dice la sua cantante preferita.

alcuni dei miei sassi sono viola e verdi, non l'ho deciso io, sono così e basta. e sono bellissimi.

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