5 novembre 2007

merry-go-round.

novembre si sta rivelando il mese intenso e precipitoso che aspettavo, sembra la giostra che a montmartre non riuscivo a smettere di guardare
ele sai come si dice giostra in inglese? merry-go-round, non pensi sia bellissimo?
una giostra lucente e colorata, veloce a volte troppo veloce e io voglio subito un altro giro.

a roma lunedì scorso (una settimana? mi sembra una vita e mezzo) non ho fatto altro che correre, sudando fatica e fretta, cercando di farmi spazio in quella città sporca e ingrata. eppure così viva. penso che non ho fatto l'erasmus come eleonora, non ho cambiato per sei mesi aria vita e nazione, addirittura continente, e che ho deciso di giocarmi quest'anno in questa vita. parlo della mia vita, la vita strappata e consumata che ho già, che averne una nuova ora non serve a nulla. ho preferito sporcarmi le mani nei problemi e affrontare le grosse imperfezioni di ciò che ho costruito. è stato lo stesso motivo per cui non mi sono trasferita a bologna per l'ultimo anno della triennale; a bologna ci vado lo stesso, però a passare dei giorni con un'amica, rimando espatri e trasferimenti al momento in cui questi non saranno un fuga. so che avranno tutto un altro senso, tutto un altro sapore. a quel punto avrò bologna, dublino, avrò il mondo se voglio.
penso che hai ragione, dobbiamo crescere e stare sempre meglio insieme e da soli, hai ragione. la chiave non sta nei viaggi, nei film e nei concerti visti il più possibile e subito annotati in bella vista.

la chiave è in ciò che ho provato camminando per viale marconi con cristina, imparando a conoscerla e a farmi conoscere un passettino alla volta.
in tutto ciò che di parigi e delle persone che erano con me non riuscirò mai a raccontare.
nel calore di un nostro abbraccio davanti al fuoco, ieri sera.

voglio un altro giro.


4 commenti:

Anonimo ha detto...

scelta coraggiosa, quella di restare e cercare di dare ordine al groviglio.
brava.


e non venire a bologna, affitti da racket e "degrado" a fiotti.

Anonimo ha detto...

oh marknopfler, non dirle 'ste cose su bologna!


ale, non dar retta. cioè, ha pure ragione, ma non dar retta.

Anonimo ha detto...

ah, cara/o, io giudico coi miei occhietti :)
io abito subito fuori bologna e vado a scuola lì, quindi penso di avere gli occhi perfetti per giudicare: non ci abito da sempre e quindi non sono di parte, ma l'ambiente della città non mi è del tutto estraneo.
Sugli affitti da racket però sono incontestabile, il bello è che gli stronzi che affittano fanno tutto in nero. poi il "degrado" è tutto relativo, però l'aria che si respira è un po' questa.

Unknown ha detto...

ang è una carA.
io a bologna ci sono stata sempre e solo un paio di giorni al massimo. domani ci torno, per dire =)
mi ha fatto sempre un bell'effetto, città ricca di cose un po' per tutti, non troppo grande ma non troppo piccola.
e gli affitti da racket ci sono pure a roma, nè!