11 dicembre 2007

my earthly pleasures n°3.

per andare avanti, trovare la forza

di svegliarmi alle sette
preparare il caffè
buttarmi sotto la doccia
pulire la camera dalle tracce
vestirmi e iniziare la giornata, una nuova di zecca e possibilmente migliore

penso con tutte le forze a domenica sera, quando dopo un pomeriggio tra i negozi che nemmeno sono entrata da zara tanto ero occupata a ridere e parlare, mi sono ritrovata in un ristorantino di via cavour
e alla mia destra c'era simone impegnato in un one man show tra commessi gay e progetti di ricchezza, con somma ilarità di daniele
alla mia sinistra cristina, la cui vita ho sfiorato per due anni e che ora riempie le mie giornate di una vitalità che non credevo esistesse
davanti lei teodora, con gli occhi stanchi ma vispi come al solito - viviamo insieme da soli tre mesi ma ormai conosco i suoi occhi -e la mano in quella di achille, la tempestava di domande

e insomma, ho pensato che che per una cosa che sta andando a scatafascio ce ne sono altre che crescono e maturano. ce n'è una più di tutte: le persone,
le loro mani i loro visi le loro parole.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

solo le persone, vive e pulsanti, danno certe soddisfazioni. le più grandi. non è roba da poco averne un discreto numero accanto tutte in una volta! :)

trovare la forza per andare avanti è la nostra battaglia quotidiana... dio quanto ti capisco!

take care :*

Anonimo ha detto...

gli altri sono una grande ricchezza :) ed è splendido scoprirli o ritrovarli.
punta su ciò che sta crescendo e aggiusta ciò che si è rotto, se puoi.

Anonimo ha detto...

grazie mille a entrambe. sono davvero unici gli attimi in cui ti acorgi di quanto speciali, ognuna a suo modo, siano le persone che hai vicino.

mentre l'italia era a corto di carburante io sono andata avanti veloce grazie a loro. =)